Avete visto in questi giorni e soprattutto sentito il profumo di questi meravigliosi fiori? La Robinia pseudoacacia è una pianta ornamentale, officinale ed infestante, ed allora concediamoci una gustosa ricetta.
Mia mamma racconta che da bambina chiamavano i fiori le “scarpe della madonna” e li mangiavano, infatti sono commestibili i soli fiori che possono arricchire e colorare le nostre insalate! In veneto e in genere nel nord Italia, ho scoperto che le frittelle di acacia sono una ricetta tradizionale, andiamo a recuperarla!
Per fare delle raffinate frittelle, basta preparare i grappoli di fiori e l’impasto con acqua frizzante e farina integrale di grano o no glutine , addolcire lievemente con un cucchiaio di malto (se preferiamo una scelta vegan) o miele di acacia da sciogliere nell’impasto.
Cerchiamo un impasto abbastanza liquido ed immergiamo in olio bollente. Preferisco un olio “leggero” e insapore tipo di sesamo o girasole. Usiamo il gambo per immergerli nell’impasto e poi per degustare…mmh ,sentito che profumo di fiori nel palato?
Affrettatevi nella raccolta di fiori di acacia, la stagione è breve!
e se volete cucinare con me questa o altre ricette possiamo incontrarci online…è davvero uno strumento pratico ed efficace
Federica Porfiri
https://nutrizia.org/2020/04/28/cuciniamo-insieme/
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