Tecnica per la pulizia della lingua

Ancora rituali, tecniche di purificazioni, buone prassi di igiene quotidiano direi, per la cura della lingua e le sue sorprendenti connessioni. Usiamo così tanto la lingua eppure nessuno pensa a dedicarle cure e attenzione, ne tantomeno a quante interessanti connessioni stabilisce con la parola,la digestione, la mandibola, il collo ed aree cerebrali.

Riporto integralmente dal testo “Gheranda samhita. La Scienza dello Yoga” al solo scopo di prendere spunto, conoscere ed eventualmente sperimentare la ricchezza anche tecnica della pratica yogica.

“Ora ti spiegherò la tecnica del Jihwa-Shodhana, che “allunga la lingua”, elimina le malattie ed allontana la morte

“Jihwa” significa lingua e “Shodhana” pulizia. La pulizia della lingua è essenziale perchè il corpo è continuamente impegnato in funzioni cataboliche e metaboliche, e ad ogni momento i tessuti del corpo sono sottoposti a cambiamento.

Nuovi tessuti e cellule si formano, mentre quelli vecchi vengono espulsi.

Le impurità vengono eliminate dal corpo sotto forma di catarro e secrezioni degli occhi, narici, orecchie, bocca e pelle. Le impurità affiorano sulla superficie del corpo e necessitano di essere eliminate con un atto volontario ( bagno).

Ogni giorno delle impurità si accumulano sulla superficie della lingua, e possono venire rimosse con la pratica del Jihwa Dhauti.

Unisci l’indice, il medio e l’anulare e strofina la lingua più in fondo che puoi. Strofinala gentilmente rimuovendone tutto il muco (patina).

La tecnica per pulire la lingua (Jihwa Dhauti) è semplice. La radice della lingua dovrà essere strofinata lentamente con le tre dita sopra menzionate ( le unghie dovrano essere corte, limate e pulite).

Jihwa Dhauti dovrà essere fatto ogni giorno. L’uso di un pulitore di metallo per la lingua non è igienico nè salutare.

La tecnica del Jihwa Dhauti è un metodo naturale per pulire la lingua e preservare la sensibilità, cosa che invece può venir messa in pericolo da un pulitore metallico.

Dopo aver pulito la lingua con le dita, massaggiala e mungila per varie volte. Poi, afferra la lingua con una tenaglia (ovviamente non usate le tenaglie ma solo le vostre mani!) e lentamente tirala ( allungala) all’esterno.

Il prossimo stadio di Jihwa Shodhana è Jihwa Dohana. “Dohana” significa mungere. La Lingua dovrebbe essere munta proprio come si munge una vacca; essa diventa sdrucciolevole e può facilmente essere munta.

Fatelo per sette, dieci minuti ogni mattina ed ogni sera.

La lingua è un organo importante e un punto d’incontro di nervi altrettanto importanti. La cura della lingua ha a che fare con il cervello. E’ da notare che quando la lingua è paralizzata, anche il cervello ed il respiro ne sono coinvolti.

Perciò ci si deve prendere particolare cura della lingua. Il Dohana Kriya è molto salutare sia per la lingua che per i nervi.

Dopo il Dohana, si dovrebbe tirare ( allungare). Allungare la lingua è un esercizio che cura i difetti della favella ed i disordini nervosi connessa con la lingua.

Stranamente, chi ha la lingua più corta della media, ha anche qualche difetto alla favella. Così, per esercitare la lingua, prendetela e tiratela fuori per due o tre minuti. ciò è un ottimo rimedio per il singhiozzo.

Pratica ciò ogni giorno al sorgere del sole ed al tramonto. Così facendo la lingua si allungherà.

Le ossa, i muscoli ed i tessuti sono tutti flessibili, e potrebbero essere flessi e piegati a volontà. Appropriati esercizi sviluppano e flettono le ossa ed i muscoli nella direzione voluta (desiderata).

La pratica giornaliera di tirare la lingua, mungendola, la rende più flessibile, mobile e lunga; ciò la manterrà sempre sana. Potrà così essere spinta in ogni direzione.

Generalmente, durante la Sadhana Yogica, lo studente aspira ad allungare la lingua tanto da poter toccare la punta del naso o il punto tra le sopracciglia. L’esercizio descritto sopra tende a massaggiare la lingua, renderla più lunga e libera da malattie.

Gonfiori alla bocca, screpolature alla lingua, balbuzie; queste e molte altre malattie della lingua. Sia Jihwa Shodhana che Dohana Kriya posso essere praticati da chiunque tutti i giorni, mattina e sera. Ma se si vuole ottenere qualche risultato, è necessario praticare questo esercizio per almeno un anno.”

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